Le attività
Il principale obiettivo di questa forma associativa è quella di accrescere il valore ecologico e sociale del patrimonio sughericolo locale e promuovere una Gestione Forestale Sostenibile, salvaguardandone la biodiversità e favorendone la creazione di attività produttive di beni e servizi.
Sensibilizzazione e informazione sul valore ambientale, culturale ed economico delle sugherete
Attività di informazione sulle caratteristiche delle sugherete e come gestirle in maniera sostenibile rivolta ai soci proprietari
Incontri rivolti ai proprietari di sugherete o boschi con sughere, circa alcune caratteristiche botaniche e fisiologiche di questa specie per informare i soci sui meccanismi di base del funzionamento di questa pianta e degli ecosistemi che costituisce. Questa attività di informazione è a sua volta finalizzata a trasmettere le principali attività di cura dei boschi di sugherete. Tra le varie cure colturali un approfondimento sarà dedicato al riconoscimento dei sintomi delle principali patologie e come intervenire.
Redazione del PGF Piano di Gestione Forestale
Il Piano di Gestione Forestale (per la Campania la norma attuativa è il Reg.reg. n.3/2017) è uno strumento di pianificazione obbligatorio che disciplina i beni silvo-pastorali sia dei soggetti privati sia dei pubblici e tende a promuovere l’uso sostenibile del bosco. Il PGF è promosso su iniziativa del singolo proprietario, del soggetto gestore o dei consorzi di proprietari.
La sughereta si doterà di Piano di Gestione il cui obiettivo è quello di applicare un modello di gestione forestale il più vicino possibile alla naturalità, che persegua sia la produzione di materia prima “sughero”, sia la multifunzionalità legata a parametri quali la protezione del suolo, la conservazione biodiversitaria, l’identità paesaggistica e le attività attrattive-ricreative attraverso una corretta conduzione dell’esistente e attraverso la rinnovazione naturale del bosco.
La sughera è l’unica pianta che ha la capacità di rigenerare la propria corteccia dopo la raccolta.
Una vera e propria risorsa rinnovabile e rispettosa dell’ambiente.
Certificazione Forestale
La certificazione forestale è un importante strumento di promozione della gestione sostenibile delle foreste grazie al quale è possibile garantire che i prodotti basati su materie prime forestali, all’interno della filiera, provengano da foreste gestite in maniera sostenibile. Essa è nata in risposta alle preoccupazioni sulla conservazione delle foreste mondiali. Si è sviluppata a seguito della Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo (UNCED) in Brasile del 1992, che ha definito lo “sviluppo sostenibile” un obiettivo comune dello sviluppo umano.
La certificazione si sviluppa su due processi separati:
- La certificazione di gestione sostenibile delle foreste
attesta che le foreste siano gestite in conformità con i requisiti ambientali, sociali ed economici. - La certificazione di catena di custodia
traccia il percorso dei prodotti forestali dalle foreste al prodotto finale. Ogni fase della catena di approvvigionamento viene monitorata attentamente per avere la certezza che siano escluse fonti non sostenibili.
La certificazione è uno strumento di visibilità e differenziazione che permette ai consumatori e alle aziende di scegliere seguendo percorsi razionali ed etici, prodotti provenienti da fonti sostenibili, premiando i proprietari di foreste responsabili e creando un incentivo per i proprietari forestali non certificati ad ottenere la certificazione.
La certificazione forestale aumenta il valore delle foreste costruendo la fiducia dei consumatori e quindi creando una domanda aggiuntiva per i prodotti forestali. L’aumento di valore e di domanda per i prodotti forestali è uno dei modi migliori per conservare le foreste, in quanto impedisce che i terreni forestali siano svincolati per usi alternativi del territorio come l’agricoltura.
Nel corso del tempo la certificazione forestale è diventata un prerequisito per accedere al mercato e i materiali forestali certificati sono sempre più richiesti nelle politiche di approvvigionamento in tutto il mondo.
“Non ereditiamo la terra dai nostri genitori, ma la prendiamo in prestito dai nostri figli”
proverbio Apache
Monitoraggio ambientale
Un monitoraggio in tempo reale sullo stato di salute degli alberi di boschi e foreste, che avviene con l’installazione sulle piante di tree talker. I tree talker sono dei dispositivi con dei sensori che vengono inseriti nella corteccia e misurano i diversi parametri eco-fisiologici, quali i flussi d’acqua, la crescita in diametro, la quantità e la qualità del fogliame, la stabilità, la respirazione, la salute, tutto legato a fattori dovuti all’uomo e alle variazioni climatiche.
In questo modo si possono conoscere i propri alberi, essere consapevoli della loro salute o di eventuali parassiti o malattie e essere in grado di quantificare la quantità di carbonio stoccata da ogni pianta.
Analisi socio-economiche
La certificazione forestale è un modo per testimoniare l’utilizzo sostenibile delle foreste e serve ai proprietari e ai gestori forestali per dimostrare che le pratiche che oggi applicano nella foresta soddisfano i requisiti di corretta pratica ambientale anche in termini di prospettiva futura.
La certificazione è uno strumento di visibilità e differenziazione che permette ai consumatori e alle aziende di scegliere seguendo percorsi razionali ed etici, prodotti provenienti da fonti sostenibili, premiando i proprietari di foreste responsabili e creando un incentivo per i proprietari forestali non certificati ad ottenere la certificazione.
La certificazione forestale aumenta il valore delle foreste costruendo la fiducia dei consumatori e quindi creando una domanda aggiuntiva per i prodotti forestali. L’aumento di valore e di domanda per i prodotti forestali è uno dei modi migliori per conservare le foreste, in quanto impedisce che i terreni forestali siano svincolati per usi alternativi del territorio come l’agricoltura.